Procedimento per la dagherrotipia:
- Una lastra di rame argentato per elettrolisi va ripulita perfettamente con abrasivo molto fine e acqua.
- Si espone la lastra a vapori di iodio fino a ricoprirla interamente di uno strato di ioduro d'argento di colore giallo aranciato.
- Si procede all'esposizione che, nei primi tempi, richiede una ventina di minuti con sole brillante.
- Si sviluppa l'immagine esponendola a vapori di mercurio a circa 60 gradi. Il merurio entra in lega con l'argento formando un'amalgama biancastro in corrispondenza delle luci.
- Si stabilizza l'immagine. Inizialmente si usava cloruro di sodio, successivamente tiosolfato di sodio.
Il dagherrotipo deve essere montato sotto vetro per evitare l'annerimento all'aria dell'argento, che renderebbe illeggibile l'immagine.
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natura morta, dagherrotipo del 1837, Daguerre |
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